sabato 28 febbraio 2015

Muratorio, Giorgi ... "Come due coccodrilli"!

Quando leggerete l'allegato a questo post, il mio ultimo per ora di questo genere poi dalle proteste alle proposte, resterete forse interdetti, o forse amareggiati o ancor meglio più incazzati. Non so dire con esattezza lo stato d'animo che potrà suscitare ma penso che non lascerà indifferenti, ... spero.


La circostanza è quella dell'Indagine conoscitiva sul funzionamento delle casse previdenziali presso la Commissione parlamentare di controllo, Presieduta dall’On. Di Gioia Lello, avvenuta in data 23 giugno 2014, alla quale i nostri Presidente e Direttore generale, oltre al Responsabile del patrimonio immobiliare, vi si recano dar conto alla commissione dello stato di salute e del funzionamento del nostro istituto previdenziale in ragione degli obiettivi posti dalla riforma Fornero.


Dell’intero resoconto stenografico, pubblicato su indirizzo web della Camera dei Deputati, ho inteso riquadrare in rosso unicamente il periodo avente attinenza con questo articolo (lasciando ai lettori ogni commento sul resto pur avendo evidenziato alcuni passaggi che mi premeva “attenzionare”) affinché possiate avere contezza che in qualità di iscritti abbiamo “priorità”, per usare le esatte parole pronunciate dalla Presidente Muratorio, nella locazione degli alloggi di proprietà di Inarcassa, assolutamente “non popolari” come dalla stessa precisato.

Per quanti non  lo sapessero, è possibile recarsi presso il proprio Ordine provinciale per avere notizie nel merito; ancor meglio sarebbe accedere dal quel indiscreto link sul fondo rosso della pagina web di Inarcassa, denominato PATRIMONIOIMMOBILIARE, che vi consentirà di accedere al FondoInarcassaRE per la visualizzazione delle occasioni di locazione, eventualmente ancora disponibili, in diverse città d’Italia.


Al di là di questa "banalità", che tuttavia con l’occasione mi sembrava utile partecipare a quanti non ne conoscessero l’esistenza, ciò che personalmente mi ha stranito più di ogni cosa leggendo l’interpellanza è lo scarso livello di approfondimento esercitato dai membri della commissione su un argomento così delicato qual è quello della previdenza. L’unica richiesta di chiarimento, o quasi, è inerente alla richieste di affitti esosi e di cadute di calcinacci nella zona di Torre Gaia a Roma.
Per il resto tutto splendidamente bene:
-siamo un istituto previdenziale che fa beneficenza sottoscrivendo minibond da milioni di euro per sostenere la categoria delle Piccole e Medie Imprese (ma la nostra non è quella dei professionisti, come ci hanno sempre detto, non potendo perciò usufruire dei sostegni economici a favore delle PMI?);

-siamo project manager ed investitors nella creazione di infrastrutture, nell’apertura di cantieri,  nell’ultimazione del “non finito” di Michelangelo e nel sorreggere ponti e passerelle!;

-diamo preziosissime occasioni di espressione ai giovani iscritti ed alle loro idee con concorsi, per ora uno,  che risollevano le sorti economiche delle giovani leve in un momento di crisi profonda;

-diamo la pensione minima a tutti … “ma vincolata al bisogno effettivo” (che tradotto vuol dire: se la  dichiarazione ISEE del nucleo familiare supera i 30.000/00 € non si tratterà di bisogno effettivo);

-ed ancora un mondo di bene, per tutti, architetti, ingegneri … ed altri che abbiamo stabilizzato  lavorativamente più di quanto possiamo immaginare di esserlo noi stessi iscritti.

Tuttavia, anche in questo idilliaco mondo che è Inarcassa, un gravoso compito sembra preoccupare la Presidente: “l’applicazione di norme pubblicistiche” (dette anche norme di trasparenza) che fa perdere del tempo mentre, di contro,  senza tale obbligo si risparmierebbero soldi migliorando in efficienza! Parola sua!


Come due Coccodrilli, un vecchio film magistralmente diretto da Giacomo Campiotti, una storia che parla del tempo che passa e che trasforma ogni cosa ... una storia che parla delle possibilità per ognuno di noi di prendere coscienza di quel che accade oltre il nostro ristretto mondo e, forse, della possibilità di cambiare.