mercoledì 25 febbraio 2015

Una ineludibile esigenza di trasparenza!

Quel che ci si aspetterebbe da un istituto che tutela la previdenza dei propri iscritti, soprattutto in in periodo di radicali cambiamenti e di tempi incerti, è una incondizionata ed ineludibile esigenza di trasparenza che pervada le sensibilità dei suoi rappresentanti e dirigenti.
Questo però nel mondo di domani, mi auguro! In quello di oggi, come di ieri, l'istinto che ha pervaso molti colleghi Delegati, Consiglieri e Presidente, fatte le dovute eccezioni per i pochi virtuosi, ovviamente inascoltati ed in minoranza, sembra essere stato quello dell' "ammucciare", del nascondere:
- nessun verbale del CND che sia possibile pubblicare o inviare agli iscritti (vedi emendamento del  Delegato Mario Sbrozzi nel 2012, candidamente bocciato dalla maggioranza del Comitato);
- nessun consulente esterno al CND da poter invitare (senza il previo benestare del Presidente);
- nessuna informazione circa le spese sostenute dal Presidente e Vice nelle loro funzioni;
- nessun dettaglio circa i trasferimenti immobiliari al Fondo InarcassaRE e Fabrica SGR;
- nessuna informazione sulla scelta dei professionisti consulenti.

Per rendere evidente questo atteggiamento che ha sostanziato il fare di chi avrebbe dovuto tutelarci e renderci conto in questi anni, invito quanti non ne avessero contezza a leggere lo scambio epistolare intercorso tra il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza, Ing. Piergiorgio Borgonovo, e l'ufficio legale di Inarcassa a seguito delle richieste di chiarimento avanzate dalle Delegate provinciali, Arch. Roberta Cini e Ing. Maria Domenichelli, su talune spese "di rito" e sul "modus operandi" della gestione patrimoniale, alle quali il Direttore Generale, Giancarlo Giorgi, aveva già espresso un disarmante NO condito da un bel: "non contate un c....".

E' mortificante che dei NOSTRI dipendenti ci mandino quasi aff......, vero?

Ovviamente, un sincero grazie alle Delegate Cini e Domenichelli ed al Presidente  Borgonovo.