"Facciamo qualcosa di concreto: una specie di “catena di Sant’Antonio”, ognuno contatti
anche solo 2 elettori Inarcassa invitandoli semplicemente ad esprimere un voto
di opinione, che determini un cambiamento, ASTENENDOSI (e qui, deliberatamente,
uso le maiuscole
perché non c’è né il grassetto né il sottolineato) a non consegnare la scheda
dai candidati “raccattatori” di voti. Molti, infatti, si rincrescono sia di
sborsare i quasi 5 € per spedire la raccomandata (del voto postale), sia di
recarsi presso il notaio.
Non darei nemmeno indicazioni sui nomi da votare (tranne il caso in cui c’è una sola possibilità alternativa, come nel caso di Barbara Lenzi, a Siena, dove c’è solo lei). Altrove si può anche dire: «scegli tu, ma tenendo opportunamente conto che è indispensabile una ventata d’aria nuova».
Se ognuno dei 2 colleghi contattati facesse altrettanto (cioè coinvolgesse altri 2 colleghi a testa nella “catena di Sant’Antonio”) chissà che non si riuscirebbe ad ottenere … il massimo risultato con il minimo sforzo.
Lo so che è difficile. Nelle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini molti non votano. Non votano nemmeno quelli che abitano non lontano dai seggi elettorali (si ricrescono di perdere quell’oretta necessaria a compiere il proprio dovere). Ovviamente, poi, si disperano e si lamentano (durante tutto l’arco dei 4 anni del mandato consiliare) perché le cose non vanno bene. Molti vogliono ... o' cocc' amunnat'e buon (e meritano i maltrattamenti che ricevono).
Diamoci una mossa e convinciamoci che occorre un impegno anche minimo, di un’ora al giorno, da oggi fino al 12 marzo."
Non darei nemmeno indicazioni sui nomi da votare (tranne il caso in cui c’è una sola possibilità alternativa, come nel caso di Barbara Lenzi, a Siena, dove c’è solo lei). Altrove si può anche dire: «scegli tu, ma tenendo opportunamente conto che è indispensabile una ventata d’aria nuova».
Se ognuno dei 2 colleghi contattati facesse altrettanto (cioè coinvolgesse altri 2 colleghi a testa nella “catena di Sant’Antonio”) chissà che non si riuscirebbe ad ottenere … il massimo risultato con il minimo sforzo.
Lo so che è difficile. Nelle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini molti non votano. Non votano nemmeno quelli che abitano non lontano dai seggi elettorali (si ricrescono di perdere quell’oretta necessaria a compiere il proprio dovere). Ovviamente, poi, si disperano e si lamentano (durante tutto l’arco dei 4 anni del mandato consiliare) perché le cose non vanno bene. Molti vogliono ... o' cocc' amunnat'e buon (e meritano i maltrattamenti che ricevono).
Diamoci una mossa e convinciamoci che occorre un impegno anche minimo, di un’ora al giorno, da oggi fino al 12 marzo."