venerdì 20 febbraio 2015

Dal Blog di Vincenzo Perrone: Facciamo qualcosa di concreto

"Facciamo qualcosa di concreto: una specie di “catena di Sant’Antonio”, ognuno contatti anche solo 2 elettori Inarcassa invitandoli semplicemente ad esprimere un voto di opinione, che determini un cambiamento, ASTENENDOSI (e qui, deliberatamente, uso le maiuscole perché non c’è né il grassetto né il sottolineato) a non consegnare la scheda dai candidati “raccattatori” di voti. Molti, infatti, si rincrescono sia di sborsare i quasi 5 € per spedire la raccomandata (del voto postale), sia di recarsi presso il notaio.
Non darei nemmeno indicazioni sui nomi da votare (tranne il caso in cui c’è una sola possibilità alternativa, come nel caso di Barbara Lenzi, a Siena, dove c’è solo lei). Altrove si può anche dire: «scegli tu, ma tenendo opportunamente conto che è indispensabile una ventata d’aria nuova».
Se ognuno dei 2 colleghi contattati facesse altrettanto (cioè coinvolgesse altri 2 colleghi a testa nella “catena di Sant’Antonio”) chissà che non si riuscirebbe ad ottenere … il massimo risultato con il minimo sforzo.
Lo so che è difficile. Nelle elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini molti non votano. Non votano nemmeno quelli che abitano non lontano dai seggi elettorali (si ricrescono di perdere quell’oretta necessaria a compiere il proprio dovere). Ovviamente, poi, si disperano e si lamentano (durante tutto l’arco dei 4 anni del mandato consiliare) perché le cose non vanno bene. Molti vogliono ... o' cocc' amunnat'e buon (e meritano i maltrattamenti che ricevono).
Diamoci una mossa e convinciamoci che occorre un impegno anche minimo, di un’ora al giorno, da oggi fino al 12 marzo."