Nella lettera inviata a voi Colleghi per la mia candidatura alla elezione come Delegato Inarcassa per la Provincia di Cosenza, città dove vivo e lavoro, ho avuto modo di partecipare il mio punto di vista ed i miei propositi, seppur in forma succinta per brevità, volti ad una profonda rinnovazione del CND, in linea con i mutamenti e le esigenze dei nostri tempi.
In questi pochi giorni che ci separano dal voto di preferenza (il 10,
11 e 12 marzo si voterà presso il Notaio Stefania Lanzillotti a Cosenza, muniti
di scheda e della dichiarazione personale, già compilate, con esibizione del
documento di riconoscimento) cercherò di essere più esaustivo in merito alle
proposte che intendo sottoporre al Comitato affinché possano raggiungersi
quegli obiettivi di TRASPARENZA, per il CND come di tutti gli altri organi, di EQUITA', sia “tra” che “dentro” le diverse generazioni, e di
SEMPLIFICAZIONE complessiva dei processi che sottendono ai rapporti tra
l’istituto e ciascun iscritto, principi che mi hanno da sempre ispirato e
fortemente motivato.
L'auspicio più profondo è che per il tramite di questi Inarcassa torni ad essere quel luogo di unità ed identità per la nostra categoria, un modello di limpidezza in cui riconoscersi, certa ed incondizionata come quella di un bambino, quello stesso per il quale ho deciso di candidarmi, quel futuro architetto che tutti noi abbiamo il dovere morale di tutelare.
L'auspicio più profondo è che per il tramite di questi Inarcassa torni ad essere quel luogo di unità ed identità per la nostra categoria, un modello di limpidezza in cui riconoscersi, certa ed incondizionata come quella di un bambino, quello stesso per il quale ho deciso di candidarmi, quel futuro architetto che tutti noi abbiamo il dovere morale di tutelare.