Le prime dichiarazioni sembrano lasciar presagire qualcosa di positivo per freelance e liberi professionisti. Tuttavia, ancora una volta, la discussione resta sulle NUOVE partite IVA senza considerare quelle già esistenti, se non per una minima parte.
Questi nostri Rappresentanti non arrivano proprio a comprendere che l'attività professionale oggi è quella di una PMI a tutti gli effetti; se non se ne prenderà atto equiparandole si arriverà alla cessazione delle P.Iva da libera professione per naturale conversione in società tecniche, magari di capitali, non sempre garanzia di miglior qualità soprattutto nelle realtà contingenti dei comuni mortali. Se poi questo è lo scopo, che lo dicessero chiaramente, almeno si risparmierà sulla quota associativa annuale!