sabato 22 ottobre 2016

Una buona opportunità per i professionisti calabresi ... ma solo per quelli che potranno permetterselo!

E' di pochi giorni fa la pubblicazione del Bando relativo agli “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” nell'ambito dell'Azione 3.1.1 per l'Obiettivo di Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo della Regione Calabria, rivolto anche ai liberi professionisti avendo la Legge di Stabilità 2016 equiparato questi ultimi alle PMI per l'accesso ai fondi europei 2014-20.

Una buona opportunità per pensare ad una riorganizzazione dello studio professionale in chiave innovativa (vedi obiettivi della S3 regionale) attraverso l'aggiornamento del complesso dei sistemi telematici per la connessione e la comunicazione telematica, o anche dell'insieme dei software professionali più specificatamente rivolti alle tecnologie dell'ICT, o anche attraverso la promozione del proprio profilo/offerta professionale con la formazione di adeguati spazi e contenitori web (leggi sito, blog, social, ecc).
Almeno questo sembrava dovesse consentire il bando regionale in questione, pubblicato in forma pre-informativa, da luglio ad ottobre, e senza una soglia minima di spesa! Per chi non avesse avuto la possibilità di scaricarlo nella veste "pre-informativa" prima della sua sostituzione con il bando definitivo, oggetto di recente pubblicazione a seguito di Determina Dirigenziale del 12.10.2016, potrà consultarlo al seguente link: pre-info Bando Macchinari.

E' con la pubblicazione di quello ufficiale che, invece,  a pagina 7 dello stesso, si apprende che "Il programma proposto, a pena di inammissibilità, dovrà prevedere spese per un valore minimo complessivo di 30.000,00 euro".
Non c'è che dire, l'ennesimo gioco delle tre carte ben congeniato e di cui ne abbiamo appreso tutti tattica, teoria e prassi.

A quanti colleghi e professionisti in generale riuscissero ad accedere a questa agevolazione, a fronte di una spesa reale di 30.000/00 € (che vanno comunque sborsati al di là del 70% di agevolazione in conto capitale concedibile), faccio i miei complimenti per la capacità di investimento sostenibile in tempi non proprio facili.

Ai burocrati di turno ... fate voi.