Siamo al dunque, il 2 luglio i Delegati del nuovo CND voteranno per il nuovo CDA. Iniziano le prime
attività interlocutorie finalizzate alla formazione delle liste, che si spera
vivamente non superino al più il di due.
Per un verso la vecchia guardia, che esprimerà la
continuazione rispetto al passato attraverso la sua attuale figura di maggior rilievo,
il collega Architetto Giuseppe Santoro attuale Vicepresidente uscente, e dall’altro
le nuove forze del rinnovamento. Per queste, al di là delle velleità personali
di qualcuno che forse spingerà per la propria candidatura alla Presidenza, pur
senza alcuna esperienza perché nuovo Delegato, mi auguro riusciranno ad
esprimere unità e comunione di intenti, aderenti alla forte richiesta di trasparenza
pervenuta dal territorio, già con la scelta del candidato per la presidenza. Dei
papabili, senza dubbio, Enrico Oriella potrebbe incarnare questo spirito di transizione
verso quell’istituzione “di vetro” che molti di noi si auspicano.
Un articolo di Edilizia e Territorio del Sole 24 Ore nel merito: